Ma cos'è un plagio MUSICALE?

Il "Plagio" si materializza nella riproduzione totale o parziale, da parte di un autore che fa passare per propria un'opera frutto del lavoro altrui.

lunedì 23 maggio 2011

ESEMPI PRATICI SUL PLAGIO


Secondo la legge del diritto d'autore che abbiamo in europa, a essere passibili di plagio sono principalmente le forma e la struttura, e cioè quei tratti distintivi che rendono l'opera legata al proprio autore.Il contenuto, invece, onde evitare un monopolio delle idee, non è considerato tutelato al 100%.

Mi spiego.
A meno che l'idea di base non sia estremamente originale, e comunque molto particolare, non è da considerare proprietà esclusiva dell'autore.

Si parla quindi di plagio solo nel caso in cui l'opera incriminata sia troppo simile nella forma e nella strutturazione della storia, nonché nello stile narrativo, a un'altra.

PER FARE UN ESEMPIO:

A) Uno scrittore X scrive un romanzo che parla di un padre e un figlio che non si parlano più, e la storia è raccontata dal loro gatto.
B) Uno scrittore Y scrive un romanzo che parla di una madre e una figlia che non si parlano più, e la storia è raccontata dal loro cane.
C) Uno scrittore Z scrive un romanzo che parla di un padre e un figlio che non si parlano più.

Di questi casi, solo il B è un plagio.
Questo in termini generali. Poi, nello specifico, il plagio può riguardare solo alcuni passaggi (es. se l'incipi del mio romanzo è "Quel ramo sul lago di Bracciano", si tratta di un plagio). Ma è comunque strettamente legato a elementi formali, e non al contenuto.Se prendi l'idea base di un racconto per scrivere un testo teatrale, devi cambiare la storia quel tanto che basta per non essere simile all'originale secondo i principi di cui sopra. Oppure, devi pagare all'autore i diritti (e avere la sua autorizzazione) se questo è ancora in vita; se è morto da meno di 75 anni i diritti appartengono alla sua famiglia, dopodiché decadono e teoricamente puoi farci quello che vuoi.



Gemma G.

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